Ricerca

Anna è viva. Giornalista non rieducabile.

Al Novello una lettura scenica della vicenda di Anna Politkovskaja

Utente Clementino Visigalli

da Clementino Visigalli

Docente

Sabato 6 aprile 2024 dalle 10.50 alle 12.40 le classi 4B, 4C, 5CL, 5D assisteranno alla lettura scenica “Anna è viva. Giornalista non rieducabile”.
La rappresentazione, promossa dal MEIC – Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale – è realizzata con il contributo della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi Onlus.

Anna Politkovskaja è stata la giornalista russa più famosa del mondo, ma soprattutto è sempre stata una giornalista atipica. Laica e disincantata, aveva un modo non ideologico di vedere il mondo, poco praticato a Mosca, come a Milano e a Roma. Nelle sue inchieste non temeva di schierarsi: Anna è diventata una testimone credibile perché non si limitava a fare da spettatrice. Scegliendo sempre i più deboli e indifesi, è finita dalla
parte dei ceceni, popolazione caucasica in lotta con Mosca fin dai tempi degli zar. Per essersi opposta platealmente al regime instaurato a Mosca da Vladimir Putin e dai suoi discepoli, il 7 ottobre 2006, giorno del cinquantaquattresimo compleanno di Vladimir Putin, è stata uccisa nell’ascensore di casa, a Mosca, in pieno giorno.

Finora il suo delitto è rimasto insoluto (soprattutto rispetto ai mandanti) come molti, troppi altri nella Russia riemersa dalle ceneri del disfacimento dell’Unione Sovietica.

La lettura scenica si svolgerà presso la sala polivalente dell’Oratorio Santa Cabrini.